Come aprire un affittacamere

Come aprire un affittacamere

Aprire un affittacamere non è cosi complicato, perché dunque rinunciare a qualche guadagno in più se si vive soli o in una casa molto grande che potrebbe essere usata a questo scopo e quindi quali sono i passa da fare per aprire un affittacamere?
Questo testo è dedicato a tutti coloro che sono residenti in Monte Argentario in Toscana in quanto le normative vigenti e l’iter su come e se è possibile aprire un affittacamere non professionali possono variare da regione a regione e per burocrazia da comune a comune.

Per aprire un affittacamere non professionale, cioè senza la necessità di possedere una Partita Iva è obbligatorio comunicare al proprio comune di residenza attraverso gli uffici della regione l’intenzione di aprire questa attività, oltre a questo dopo l’apertura ci saranno degli obblighi da espletare presso la questura e la stessa regione e naturalmente anche fiscali a cui sottostare.

 

Prima di tutto la SCIA

La prima cosa da fare è aprire una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività)  presso il SUAP  (Sportello Unico Attività Produttive).
Fino a qualche tempo fa era sufficiente recarsi presso questo ufficio del proprio comune e farsi dare dall’incaricato la modulistica necessaria per poi riconsegnarla allo stesso ufficio.
Alla data di oggi, per reperire la modulistica specifica bisogna accedere al portale della Regione Toscana a questo indirizzo:
http://www.suap.toscana.it/star e da li cliccare sul pulsante “vai al sito istituzionale SUAP”
poi alla pagina seguente cliccare su “Modulistica” in alto Poi ancora su mod. 117 e scaricare sul proprio pc la versione che vi insteressa PDF doc , eccc
link al PDF —  link al file.doc —  link al file zip

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Il modulo 117

Una gran parte del documento potete compilarla voi stessi se ne siete in grado oppure contattare un geometra o un architetto o un qualsiasi profilo professionale ferrato sulla normativa in questione, generalmente un geometra è sufficiente.
L’indirizzo esatto per scaricare il file mod 117 formato .doc da compilare è questo:
http://suap.provincia.grosseto.it/index.php?id=231&eID=dam_frontend_push&docID=1897
Vediamo come è fatto e quali e quante parti dovrete compilare voi e quali il professionista da voi contattato. Non è complicato soprattutto se lo stabile in cui risiedete è abbastanza recente, ogni abitazione è munita di un regolare certificato di abitabilità, e a meno che non sia una costruzione abusiva la procedura seguente sia per voi che per il professionista è semplice.
Alla prima pagina si compila con i propri dati solo la prima parte la seconda non è necessaria in quanto facciamo riferimento ad una attività sprovvista di partita IVA.

Come aprire un affittacamere

Alla seconda pagina si continua con i dati e si compila tutte le parti relative allo stabile e all’abitazione con i quelli relativi anche alla visura catastale e nella seconda parte se vi siete avvalsi di un professionista lo stesso deve compilare quella parte altrimenti saltare nel caso “fai da te”. (inizio)

Come aprire un affittacamere mod 117

 

Alla pagina 3 si deve scegliere che tipo di servizio volete dare, qui può sorgere un qualche tipo di confusione tra affittacamere non professione e B&B dal momento quest’ultima dicitura è scritta solo nella prima parte che riguarda solo le attività con partita IVA.
Questo non vuol dire che un affittacamere non professionale non possa essere anche un B&B, ma solo che chi apre un attività professionale con partita IVA generalmente ha anche una attestato HACCP (acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points) un certificato/attestato rilasciato dopo un corso, dalla ASL che autorizza a somministrare cibi e bevande preparate dal titolare.
Sostanzialmente un titolare di una attività di affittacamere non professionale, ma munito di attestato HACCP, può tranquillamente chiamarsi B&B che come dice il nome stesso prevede la preparazione di una colazione al mattino.
Per chi non è provvisto di tale attestato non può chiamarsi B&B tanto meno somministrare ai clienti prodotti da lui preparati, i controlli sono severi, stanno diventando sempre più frequenti e le sanzioni pesanti, prima fra tutte la chiusura dell’attività e giustamente, a mio avviso, in quanto praticare questa attività a proprio vantaggio e senza averne autorizzazione, non solo è contro la legge, ma una forma sleale di concorrenza contro chi invece la rispetta.

La legge ovviamente non vieta al titolare di far trovare prodotti confezionati (chiusi) o di fornire le stanze di macchine da caffè (cialde chiuse) e cappuccini (latte in piccolo formato), in questo modo i clienti si possono comunque fare da soli una colazione senza violare nessuna normativa sanitaria.

Come aprire un affittacamere

Altra nota importante, almeno fino ad oggi (21-06-19), è la residenza del titolare nella struttura denominata affittacamere non professionale senza la quale non può esistere questo tipo di attività senza prendere una partita IVA.
In altre parole se non vivi nella stessa casa dove affitti le stanze non puoi aprire un affittacamere non professionale, cioè senza aprire una regolare azienda con partita iva.
La cosa è specificata e ripetuta nella pagina 5 dove appunto bisogna spuntare la casella a meno di non rientrare nella seconda situazione oppure aprire un azienda.

Come aprire un affittacamere

La dicitura seguente è  ancora in dubbio, in quanto sembra che sia stato tolto l’obbligo di chiusura delle attività non professionali per un numero di giorni non continuativi.
La precedente normativa recitava che la chiusura doveva essere per un periodo di 60gg non continuativa, mi riservo di aggiornare il testo se trovo la conferma della cancellazione di questa norma.

pag. 6aprire un affittacamere

 

Alla pagina 7 risulta chiaro che bisogna avere una planimetria dell’abitazione e la relazione di un tecnico che ne comprovi l’abitabilità e la conformità secondo normative dei locali.
Da notare che in caso di somministrazione di alimentari viene anche richiesta in allegato l’autorizzazione igenico sanitaria, in sostanza l’attestato HACCP.

aprire un affittacamere

Alla pagina 8 segue una normale autocertificazione a fini antimafia, naturalmente insieme alla dichiarazione del tecnico, geometra o chi sia autorizzato a farlo dovrà seguire in allegato anche una copia della carta di identità. Questo è quanto per la compilazione del modello 117. (inizio)

Aprire i battenti? cosa altro si deve fare

Il giorno dopo potete anche aprire i battenti, ma attenzione non è finita qui con gli obblighi.
Un altro passo da fare è prepararsi alla comunicazione dei nominativi dei clienti presso la questura oppure della stazione dei carabinieri più vicina. La compilazione della “Schedina Alloggiati”
Per iniziare può bastare anche una schedina di comunicazione alberghiera, si trovano in rete scaricabili e personalizzabili.
Dal marzo 2019 è fatto obbligo a chiunque affitti un alloggio o un appartamento a fini di locazione turistica a prescindere dalla durata della locazione di comunicare la locazione alla regione toscana
aprire un affittacamere(inizio)

 

 

Portale alloggiati della questura

Anche se ancora c’è possibilità di consegnare una “schedina alloggiati” al più vicino posto di polizia o carabinieri, è consigliabile registrarsi al “Portale Alloggiati” della Polizia di Stato
senza necessariamente recarsi in questura sarebbe meglio utilizzare questo tipo di procedura, dal momento che è una operazione più pratica, veloce e più efficiente.

Vediamo come fare e vedrete che anche qui durante le operazioni di registrazione si scoprono anche i testi delle leggi e delle normative da rispettare.

Per registrarsi al portale Alloggiati della Polizia di stato è necessario:
1) Un pc con installato Iexplorer, firefox (meglio) o comunque un browser internet sul quale poter installare un certificato digitale come descritto nelle operazioni Help del servizio.
2) Il modulo da compilare e da inviare in allegato ad un messaggio.
3) Un indirizzo email certificato, una PEC da utilizzare per inviare il modulo compilato
(Secondo certi casi potrebbe non essere necessario l’indirizzo PEC)
4) Il certificato, la copia timbrata e protocollata del documento consegnato al SUAP

Prima di tutto recuperiamo il modulo da compilare a questo indirizzo:
http://questure.poliziadistato.it/it/Grosseto/articolo/alloggiati/
http://questure.poliziadistato.it/statics/27/modulo-iscrizione-2017–strutture-ricettive.pdf?lang=it

aprire un affittacamere

E’ un file pdf, non è modificabile, tuttavia potete procedere in due modi:
– Lo stampate e lo compilate a mano, poi lo scannerizzate e del modulo scansionato ne fate un altro file pdf (anche una jpg) se non sapete come fare contattate chi vi può aiutare altrimenti sarete costretti a recarvi di persona presso la questura.

– Lo ridigitate per intero in formato word e lo trasformate in pdf.
Il file in questione lo allegate ad un messaggio utilizzando la vostra email PEC e lo inviate come descritto nella pagina a utl.quest.gr@pecps.poliziadistato.it , naturalmente se lo inviate via PEC non è necessario la firma in calce, ma se avete scannerizzato e trasformato in pdf il compilato a mano sarebbe meglio.
La Pec stessa ha funzione di firma essendo un indirizzo mail certificato.
In allegato al messaggio non dovete mettere solo il modulo compilato e firmato ma anche il certificato a voi rilasciato dal Suap del vostro comune, il documento di cui si è parlato all’inizio di questo documento. (non è specificato ma io metterei anche la copia della carta di identità)
Tutto questo è obbligatorio dal momento che prevedete di affittare le vostre stanze per periodi inferiori a 30gg.

aprire un affittacamere

Il funzionario addetto che potrebbe anche chiamarvi per avere chiarimenti o per qualsiasi problema di documenti, vi invierà via PEC (o anche via mail standard) le credenziali per l’accesso al servizio. Le istruzioni su come scaricare il certificato e fare l’installazione sono sul sito stesso del portale Alloggiati.
https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/
Alla voce supporto Tecnico e Manuali

Da questa pagina si può scaricare un manuale su come effettuare la procedura di installazione su Iexplorer o su firefox e altre procedure.
Appena installato il certificato digitale è possibile fare l’accesso al servizio tramite User ID e password inviatovi via mail dal funzionario di Polizia.

E fiscalmente come ci dobbiamo comportare?
Fino a questo punto abbiamo l’autorizzazione dall’amministrazione comunale, l’accesso al servizio Alloggiati Web per poter comunicare i nominativi dei nostri clienti, ma quando ci pagano che tipo di ricevuta dobbiamo rilasciare???

Sarà sufficiente una semplice ricevuta non fiscale a cui si possa apporre una marca da bollo per poterla rendere equipollente fiscale nel caso in cui un cliente volesse scaricarla nella sua contabilità aziendale. Nell’intestazione della ricevuta dovete inserire vostro nome cognome indirizzo e codice fiscale e farsi un timbro non sarebbe male. (inizio)

Come aprire un affittacamer

 

Comunicazioni alla Regione Toscana (fini ISTAT)

Con la Legge Regionale 86/2016 (Testo Unico del Sistema Turistico Regionale) è stato introdotto in Toscana l’obbligo, per le Locazioni Turistiche, di effettuare una Comunicazione al Comune di pertinenza relativamente ad informazioni anagrafiche, catastali e altro sul proprio alloggio (art. 70 LR 86/2016).
http://wci.unicom.uno/locazioni-turistiche-1-marzo-2019/

Per procedere alla registrazione consultare questa pagina e seguire tutte le istruzioni, consiglio prima di avere a portata di mano una visura catastale dell’alloggio
https://grosseto.motouristoffice.it/lt_registrazione.php

Un help completo a questo indirizzo
http://wci.unicom.uno/locazioni-turistiche-1-marzo-2019/

Ad avvenuta registrazione il sistema vi assegna un codice e un login (codice fiscale)  e una password per accedere al sistema
da questo link http://grosseto.motouristoffice.it/login_pass.php

Appena entrati per comunicare un webcheck in clicca su clicca per comunicare una statistica

un manuale per l’uso si torva qui
http://wci.unicom.uno/manuale-intro/

Alla fine della procedura vi è il modo di andare direttamente al portale alloggiati della questura per comunicare i dati degli ospiti.

(inizio)

 

 

 

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